Un’energia sicura, sostenibile e concorrenziale è di fondamentale importanza per l’economia, l’industria e i cittadini dell’UE e rappresenta inoltre un obiettivo essenziale della politica unionale. Per conseguire tale obiettivo, l’Unione europea necessita di strumenti idonei per agire al suo interno e per promuovere i propri interessi nei confronti dei paesi terzi.
La politica energetica esterna dell’UE è indispensabile per completare il mercato energetico interno. Le esperienze del passato hanno dimostrato che le relazioni bilaterali in ambito energetico fra singoli Stati membri e paesi terzi fornitori o di transito possono sfociare in una frammentazione del mercato interno piuttosto che in un rafforzamento dell’approvvigionamento energetico e della concorrenza dell’UE. Il quadro normativo che è stato gradualmente creato a livello unionale comporta conseguenze di rilievo per i paesi partner, per esempio nel settore dell’accesso alle reti, della sicurezza e delle norme in materia di concorrenza. Tenuto conto del termine del 2014 fissato dal Consiglio dell’Unione europea per portare a termine il mercato interno dell’elettricità e del gas, è impellente svilupparne appieno la dimensione esterna.
L’energia è una questione mondiale. L’Unione europea importa oltre il 60% del proprio gas e oltre l’80% del proprio petrolio. È confrontata a una concorrenza crescente per le risorse di combustibili fossili, anche dai paesi emergenti e dagli stessi produttori di energia.
Una popolazione in crescita e il miglioramento del tenore di vita possono far aumentare la domanda di energia anche del 40% entro il 2030. La produzione e l’impiego di energia minacciano i sistemi climatici, nonché l’ambiente e la salute umana. La crescente domanda di energia causa l’incremento dei prezzi, generando una povertà energetica per molti e portando distruzione nei paesi la cui economia è prevalentemente basata sui combustibili fossili.
In questa realtà complessa, l’UE deve assumere una posizione forte, efficace ed equa sulla scena internazionale al fine di garantirsi l’energia di cui ha bisogno, pur promuovendo mercati dell’energia liberi e trasparenti nonché contribuendo a una maggiore sicurezza e sostenibilità nella produzione e nell’impiego dell’energia. Per conseguire inoltre gli obiettivi unionali e mondiali di riduzione delle emissioni complessive di gas a effetto serra, sono necessarie soluzioni internazionali per il settore energetico.