Mentre in Italia continuano le discussioni sul nucleare, anche se in molti casi il rinnovabile sta diventando una piacevole realtà, in Europa si pensa a come utilizzare l’energia rinnovabile.
In Gran Bretagna i risultati si vedono già, visto che tra poco sarà inaugurata la nuovissima, e anche la prima, centrale verde a biomassa, che è situata sulle sponde del fiume Tees, e sarà capace di produrre energia elettrica “verde”, sfruttando rifiuti organici.
Grazie all’ampio risalto, più che altro pubblicitario, scaturito dalla conferenza di Copenaghen sull’energia rinnovabile, lo studio londinese Heatherwick ha ideato e sviluppato il progetto di una centrale a biomassa vegetale da 49 megawatt, che sarà capace di soddisfare le esigenze elettriche di 50 mila case e, contemporaneamente, riuscirà a ridurre le emissioni di CO2 del’80%.
L’impianto può facilmente essere paragonato ad un vulcano verde, per la sua struttura che parte da si solleva da terra, coperta da piante e da erba, integrandosi molto bene paesaggio circostante, rendendola unica come centrale dedita all’energia rinnovabile e al verde, in tutti i sensi.