General Electric e l’organizzazione no-profit inglese Carbon Trust hanno avviato una partnership pan-Europea con l’obiettivo di accelerare la crescita del settore delle tecnologie pulite.
La prima fase del progetto, di 18 mesi, include l’avvio di un fondo di venture capital da 5 milioni di dollari, per supportare nuove imprese e nuovi progetti nel campo delle tecnologie a bassa emissione, con particolare focus sul settore delle infrastrutture.
La Carbon Trust lavorerà al fianco di General Electric per identificare e valutare le aziende e i progetti, per poi incubare o investire in quelle che dimostrano un maggior potenziale.
General Electric e i suoi partner hanno già stanziato 134 milioni di dollari per investimenti e accordi commerciali con imprese e start-up a livello globale. Negli ultimi cinque anni la leadership europea in questo campo è stata ridimensionata rispetto ad altre parti del mondo.
Secondo un recente rapporto di Bloomberg New Energy Finance, nel 2007 il 42 per cento degli investimenti in energia pulita nel mondo veniva dall’Europa. Ad oggi l’Europa si è assestata al 25 per cento, poiché, nello stesso periodo, l’Asia e l’Oceania hanno quasi raddoppiato la rispettiva quota di investimento complessivo nel settore delle energie pulite.
Sandro de Poli, Presidente e Amministratore delegato di General Electric Italia, spiega che l’iniziativa potrebbe risultare anche un’opportunità anche per le imprese italiane, Secondo il presidente della General Electric lo sviluppo della tecnologia pulita può rappresentare un forte motore di crescita sia per l’Europa quanto per l’Italia. Questa iniziativa del colosso americano e della onlus inglese ha l’obbiettivo specifico di accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di tutte le tecnologie pulite più promettenti.