La Grande innovazione eco-sostenibile si riscontra anche nel settore edilizio popolare. A Lucca sono state, infatti, inaugurate delle nuove abitazioni popolari dotate di pannelli solari, sviluppate secondo la tipologia dei capannoni e costruite in legno, delle quali è possibile vedere a fianco la fase di costruzione.
Nuovo modo di intendere, quindi, l’edilizia popolare, precisamente a Marlia, che abbandona il tradizionale sistema di edificazione e si inserisce nel contesto delle fonti rinnovabili. L’edificio è del tipo a schiera e contiene cinque appartamenti, 3 da 75 mq e due da 60mq, che prevedono, però, giardini, posti auto ma, soprattutto, una base costruttiva essenzialmente ecosostenibile.
Questa peculiarità è, infatti, garantita dall’utilizzo di materiali privi di solventi chimici o di isolanti sintetici che normalmente danneggiano la natura e da una struttura portante in legno antisismica. Quindi, un’attenzione che va dai materiali costruttivi al sostentamento energetico è alla base di questa innovativa tipologia di abitazioni.
Grazie all’utlizzo di questi materiali e all’implementazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita sarà possibile ottenere per tali abitazioni, la classificazione energetica “A+”, che esplica la capacità di un consumo di energia inferiore ai 23,45 kWh a metro cubo annui, al contrario di quanto avviene in una comune abitazione in cui normalmente, si consumano, in media, 160 kWh.
A sottolineare la portata innovativa di questo progetto, un esempio virtuoso che altre città potranno seguire, riportiamo la dichiarazione dell’assessore toscano al Welfare e alle politiche per la casa, Salvatore Allocca: “E’ il primo progetto pilota in Toscana al quale prevediamo di farne seguire altri, ad esempio a Firenze è infase di avvio una palazzina a sei piani, seguendo gli stessi canoni costruttivi”.