Il virtuosismo ambientale ormai in Italia ha raggiunto livelli altissimi tanto da rendere paragonabili piccole realtà italiane a grandi realtà americane come Capannori, città toscana e la metropoli californiana, San Francisco. I due paesi infatti si possono vantare di aver raggiunto l’insperato traguardo dei rifiuti zero diventando un esempio per tutti.
Nasce dal Consorzio Nazionale Imballaggi, con la collaborazione di Anci ed il patrocinio del Ministero dell’ambiente, l’iniziativa “Raccolta 10 più”, volta a sensibilizzare comuni e cittadini sul riciclo e la raccolta differenziata al massimo della qualità in modo da ottenere una qualità dei rifiuti differenziati maggiore che si traduce in un altrettanto ritorno economico.
Cresce il numero di impianti fotovoltaici e contestualmente crescono anche i premi rivolti ai comuni più virtuosi. Nasce così il campionato creato da Legambiente che ha di recente premiato chi tra 3.921 comuni partecipanti ha dimostrato di avere a cuore l’ambiente.
Nasce dal GBC, Green Building Council, il progetto di effettuare una serie di interventi per la città di Roma affinché venga affermata l’energia rinnovabile senza che possano cadere in problemi monumenti e musei vari. Il tutto dovrebbe essere pronto per il progetto Roma 2020 e sosteniblità.
Un esempio di ecologia per tutti? Un paesino di 2500 abitanti della Baviera che per le sue capacità e per il suo impegno può essere preso a rifermento di vita sostenibile. In questo paesino viene infatti prodotta il 321% di energia in più rispetto a quella consumata.
Scenari rosei, energicamente parlando, quelli descritti dall’Unione Petrolifera sul futuro dell’Italia.Secondo lo studio dell’UP nel Bel Paese ci sarà più gas e meno petrolio nell’intervallo di tempo che va dall’anno corrente al 2025.
Grande interesse per la mobilità sostenibile a Roma in occasione dell’European Mobility Week, conclusasi il 22 settembre scorso. Le iniziative nascono dalla necessità di ridurre sia lo smog che il traffico che imperversano nelle grandi città.
Portare nuova linfa vitale ai campi agricoli in cui vengono installati i pannelli fotovoltaici, è questo l’obiettivo della ricerca avviata da uno dei maggiori operatori del settore fotovoltaico pronto all’uso, 9Ren insieme con il consiglio di ricerca CRA-RPS.
Nell’ambito dell’iniziativa Model Home 2020, l’iniziativa che si propone di realizzare i prototipi delle case ecologiche del futuro, sicuramente degno di nota è il progetto della Maison Air e Lumière, ovvero di una casa, capace di coniugare perfettamente la sostenibilità alla qualità della vita al suo interno.
La nuova frontiera del riscaldamento domestico si chiama riscaldamento a pavimento e si tratta di un sofisticato sistema che attraverso una serie di tubi che attraversano le mattonelle e all’interno dei quali scorre acqua calda o fredda a secondo delle necessità.
Manca ormai un solo anno alle Olimpiadi di Londra e ormai tutto sembra destinato ad incentrarsi sulla sostenibilità. Tra le tante iniziative spicca quella di voler realizzare un’olimpiade priva di palstica (plastic-free) ideata dal gruppo Greener Upon Thames.
Al prossimo Clima Expo di Roma non ci sarà spazio solo per le già note fonte rinnovabili ma anche per un’altra tipologia di trasferimento dell’energia che è il calore. Le pompe di calore infatti possono recuperare facilmente energia a basso costo e soddisfare il fabbisogno di famiglie e imprese.
Pronto all’apertura, il Festival dell’Energia, a Firenze, aprirà i battenti dal 23 al 25 settembre. Il festival sarà dedicato alle fonti rinnovabili partendo dalla Green Economy, passando per la bioedilizia fino ad arrivare alla mobilità sostenibile.
Come mascherare l’impianto fotoltaico privato? La domanda di sempre, per gli impianti fotovoltaici trova risposta nelle nuove tegole fotovoltaiche che rappresentano una copertura perfetta per tetti che si desiderano a totale energia pulita. In questo modo i tetti diventano fabbricatori di elettricità attraverso i raggi solari, producendo energia che va a soddisfare il fabbisogno energetico della famiglia riducendo i consumi della stessa.
Secondo l’Anev, l’associazione nazionale energia del vento, nel 2020, nel settore dell’eolico ci potranno essere ben 66.000 i lavoratori che operano nell’ambito di pale e turbine eoliche e relativi impianti e gestione.