E’ stato realizzato il prototipo di una cella fotovoltaica tridimensionale su scala reale, che per le sue caratteristiche è in grado di raggiungere un’efficienza del 25,47 %. Artefice della realizzazione è una società californiana, la Solar 3D che dopo anni di studio e di ricerca è riuscita finalmente ad ottenere i primi risultati concreti.
Anche se si tratta soltanto della fase di sperimentazione di un prototipo, i risultati in termini numerici sembrano essere eccezionali. A presentare l’innovazione è Changwan Son, Director of Technology presso l’azienda Solar 3D, il quale ritiene che la sua equipe di ricerca sia riuscita a realizzare con successo una nanostrutture fotovoltaica a tre dimensioni. Grazie allo sviluppo nelle tre dimensioni, che consente di captare la luce in modo maggiore, questa innovativa cella risulta ancora più efficiente.
L’obiettivo principale perseguito dalla Solar 3D era appunto quello di ridurre in modo ottimale tutte le perdite primarie e riuscire ad ottenere quindi la massima efficienza nel processo di conversione dalla luce all’energia elettrica. Caratterizzate da un design molto particolare, queste celle sono create appositamente per catturare i fotoni incidenti che rimbalzano all’interno della struttura fino al momento in cui tutti quelli presenti sono convertiti in elettricità.
Questo nuovo prototipo si distingue inoltre dai dispositivi tradizionali nei quali i contatti elettrici sono localizzati sulla parte posteriore della cella, causando in questo modo un blocco parziale della luce; nelle nuove celle, invece, è stata utilizzata una rete di fili localizzati al di sotto dei collettori, garantendo in questo modo ad ogni unità di intrappolare e automaticamente utilizzare quasi il 100% dei raggi incidenti sulla cella.