I costi del cattivo tempo

Il maltempo ha colpito l‘Italia portando nevicate, venti ed un generale abbassamento delle temperature. Il gelo continuerà a stringere nella sua morsa il nostro Paese ancora per qualche tempo. Mentre la Protezione Civile ha invitato la cittadinanza alla massima prudenza quando deve uscire di casa.

Le temperature rigide hanno fatto aumentare del 6,4 % i consumi di energia elettrica delle decine milioni di clienti del mercato tutelato, in gran parte famiglie e piccole e medie imprese. L’Acquirente Unico, la SpA pubblica che approvvigiona quasi un terzo del fabbisogno nazionale di energia elettrica, in vista dell’ondata di maltempo, sulla base dei modelli usati per le previsioni operative, ha acquistato 262,4 GWh per coprire le esigenze degli utenti dei mercato tutelato.

Bolletta sempre più salata anche per gli agricoltori. “Si deve ricorrere massicciamente al riscaldamento delle serre e delle stalle (per suini e avicoli), con impianti al massimo e costantemente accesi per evitare che gelino le tubature. Con il gasolio a costi record – con un aumento che supera i 250 milioni di euro in un anno – è un ulteriore salasso per le imprese agricole; ed ora i conti in rosso rischiano di aggravarsi ulteriormente”. Lo sottolinea Confagricoltura che monitora costantemente la situazione maltempo e spiega che l’agricoltura nella morsa del gelo ha le attività in pieno campo bloccate per le produzioni orticole e floricole ed i raccolti persi. Se le temperature dovessero scendere a livello polare per più giorni, sotto i –15°, potrebbero esserci danni anche per i frutteti e i vivai.  

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *