Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, durante l’audizione in commissione Ecomafie, a proposito del suo recente incontro a Bruxelles sulla situazione della gestione dei rifiuti in Campania spiega che “il commissario Ue all‘Ambiente si è detto disponibile a scongelare i fondi di coesione non per le discariche, ma soltanto per la raccolta differenziata e gli inceneritori per il recupero di energia“.
Clini aggiunge che “la Regione ha approvato il Piano dei rifiuti proposto dal governo italiano, ma entro marzo verrà approvato anche il piano per la gestione dei rifiuti speciali. L’Unione europea ci ha dato tempo fino a giugno per rientrare nella ordinarietà.
Il ministro dell’ambiente si augura che ciò avvenga” soprattutto “per evitare una multa molto salata per i cittadini italiani”. Clini mette anche in evidenza la sua intenzione di come dovrebbe essere la gestione in una situazione di normalità. Aggiunge anche che “sta cercando di vedere se è possibile fare un pò di pulizia, anche perché sono state spese ingenti risorse pubbliche, di cui bisognerà cominciare a chiedere un rendiconto”.
Parlando di bonifiche, Clini afferma che vorrebbe semplificare le procedure nelle aree industriali, perché esiste il rischio che attirino l’attenzione della criminalità organizzata. Conclude affermando che “procedure troppo complesse potrebbero essere un forte vantaggio principalmente per la criminalità organizzata, ma anche per attività che potrebbero essere non intenzionalmente illecite”.
Noi speriamo che Clini riesca nell’intento di produrre energia con i rifiuti in Campagna, in tempo per evitare multe che potrebbero solo essere un peso sulle spalle di noi cittadini, che vorremmo evitare.
