L’entità del risparmio energetico conseguito a fine 2010 è stato pari a 47.800 GWh/anno, ed è andato oltre gli obiettivi prefissati dal Piano di Azione per l’efficienza energetica del 2007, che prevedeva un risparmio energetico di circa 35.658 GWh/anno.
Sono i dati emersi dal Rapporto presentato ieri dall’Enea sull’efficienza energetica nel quale vengono analizzati e valutati gli strumenti normativi ed incentivanti attivati o in vigore in Italia dal 2007 al 2010.
A questo risultato hanno contribuito gli interventi attuati nei diversi settori, ed in particolare: il settore dell’edilizia ha registrato un forte incremento delle installazioni di impianti di riscaldamento efficiente; il settore terziario ha adottato standard di prestazioni energetiche per combattere gli sprechi; nel settore industriale c’è stato un rinnovamento tecnologico che ha portato all’installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento e di motori elettrici ad alta efficienza e il recupero del calore; infine, nel settore dei trasporti si è verificato uno svecchiamento del parco autoveicoli con l’acquisizione di nuove vetture più ecologiche.
Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea, ha dichiarato che “questo Rapporto evidenzia come il nostro Paese abbia saputo impegnarsi in questi ultimi anni per migliorare la propria efficienza energetica, attuando una riconversione del sistema produttivo e dei servizi energetici attraverso l’adozione di tecnologie più innovative.
Ha contribuito a questo miglioramento anche una maggiore consapevolezza dei cittadini che hanno saputo cogliere le opportunità offerte dallo Stato con gli incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare migliorando il proprio benessere abitativo.
L’efficienza energetica è ormai diventata uno dei capisaldi su cui si basa la nostra strategia energetica per ridurre sia la domanda che la dipendenza negli approvvigionamenti ed ha permesso all’Italia di raggiungere ottimi risultati, in linea con gli indirizzi e le politiche energetiche europee.
Enea stampa un rapporto sull’efficienza energetica per dirci quali pagliuzze sono efficienti?Ma la trave?Troppo difficile.
Ecco la trave trascurata:
-retrofit CCC alle centrali fossili si guadagna il 40%
-rinnovabili stoccate e sinergizzate.Perch’ Caffese produce 600GW con 17 miliardi investiti
-i famosi leverage Caffese dove sono? Perchè non li studiate e poi confermate a chi li studia.
Enea ha avvisato la Rai e Chi l’ha visto per l’hydro modulare marino da 600GW perchè ne ha perso le traccie.Parlare di efficienza dei serramenti in pvc fa dar di matto al legno,ma non è la trave che cerco,questa è una pagliuzza detta a Genova bellinata e Milano pirlata.