Per la prima volta, l’amministrazione Obama ha annunciato la sua intenzione di regolare le emissioni di CO2 dalle centrali elettriche. Il nuovo piano dal titolo Greenhouse Gas New Standard Performance per unità di produzione di vapore come sorgente per ottenere elettricità permetterebbe all’Environmental Protection Agency di creare standard per le emissioni per le nuove centrali elettriche.
Questo sarebbe un altro giro attorno al Congresso statunitense, che ha esitato a far passare legislazione o altri rimedi per ridurre i gas a effetto serra.La Corte Suprema aveva stabilito nel 2007 che l‘EPA aveva il diritto e la responsabilità di determinare se i gas serra potessero rappresentare un pericolo per la salute pubblica. I gas serra sono quindi stati soggetti a regolamentazione sotto il Clean Air Act. L’agenzia dell’EPA ha reso pubblico il suo avviso di “pericolo” poco prima del vertice del 2009 di Copenhagen sui cambiamenti climatici, che ha permesso all’EPA di trovare il preludio alla regolamentazione sui gas serra.
Da allora, tuttavia, la Casa Bianca e l’EPA hanno ritardato di proporre nuove normative, sotto le forti pressioni dei legislatori repubblicani, che hanno definito l’agenzia dell’EPA come fonte di “lavoro ammazza-regolamentazione”.Questa mossa ecologica della Casa Bianca potrebbe risultare una prova di appello per il presidente statunitense, in un momento in cui sta compiendo molti altri passi unilaterali per aumentare la sua popolarità al fine di lavorare sul fronte della sua rielezione.
David Doniger, direttore della politica del clima e del programma Clean Air al Natural Resources Defense Council, ha detto in un comunicato che “l’impostazione di norme sulle emissioni di CO2 per le nuove centrali elettriche è un passo importante. Il presidente Obama sta proseguendo la sua campagna per un’America verso l’energia pulita. Ridurre l’inquinamento delle centrali elettriche è una parte essenziale per realizzare questo impegno. “
