Il giornale Cambiamento lancia l’iniziativa “No Impact Day” ovvero l’invito agli utenti di descrivere le usuali pratiche di una vita dal basso impatto ambientale, praticamente nullo che è possibile utilizzare quotidianamente attraverso i cosiddetti sacrifici sostenibili che vengono fatti per l’ambiente.
Si tratta in effetti di un campo di prova per vedere quali sono le abitudini utilizzate in Italia per la riduzione dell’impatto ambientale pro capite. L’idea segue quella di un giornalista americano, Colin Beavan, definito anche il “No impact Man” che visse per un anno a Manhattan seguendo severe regole ecologiche. Pare quindi che questo nuovo progetto realizzato in Italia sulla base dell’esperienza “giornalistica” americana.
Il prodotto finale di questo progetto ecologico sarà la realizzazione di un lungometraggio e di un e-book che raccolgano tutte le storie di vita sostenibile pervenute. Sarà possibile raccontare quella che è stata la propria giornata attraverso delle immagini, dei video o semplicemente attraverso dei semplici testi che diano l’idea dell’impronta sostenibile rivolta alla giornata in questione. La raccolta del materiale è già in atto dal 7 novembre e proseguirà fino al 31 dicembre.
Tanto per dare un’idea delle pratiche che rappresentano questa iniziativa è sufficiente riferirsi allo stile di vita adottato dal giornalista americano partendo dall’inutilizzo dell’ascensore, all’acquisto di materiale bio, passando per il mancato utilizzo dell’automobile e del condizionatore in casa. Altri esempi di vita sostenibile possono essere la raccolta differenziata e sempre in ambito domestico tenere spenta la televisione e non utilizzare tutto ciò che è plastica. In questo modo a lenti passi si può dare il buon esempio a chi ci sta accanto e far crescere la mentalità sostenibile a tutti i livelli della società contemporanea.