Cresce la voglia di rinnovabili in Cina con un progetto a lungo termine che prevede un imponente incremento della potenza prodotta da impianti eolici. Al momento in Cina solo un punto percentuale del fabbisogno energetico è coperto dall’energia eolica. Il progetto prevede di raggiungere il 17% di fabbisogno coperto da energia eolica.
L’idea è in particolare quella di arrivare alla quota di 1.000 gigawatt di energia proveniente da impianti eolici che sono e soprattutto saranno installati nel paese. Il termine entro il quale tutto questo dovrà essere realizzato è il 2050, data fissata già per altri progetti a lungo termine in ambito energetico per la Germania sia per quanto riguarda i treni al 100% rinnovabili e la progressiva elminazione del nucleare.
Per quanto riguarda l’aspetto ambientale la realizzazione di questo progetto porterà molti vantaggi all’ambiente grazie alla cospicua riduzione delle emissioni di anidride carbonica che ne deriverà. Allo stesso tempo però la realizzazione di impianti eolici richiede anche la produzione industriale di turbine che fino a poco tempo fa venivano importate da parte della Cina da tutt’Europa. Con la produzione propria ora viene meno l’importazione di questi componenti e contestualmente si afferma la concorrenza spietatata dei prodotti cinesi realizzati a costi inferiori.
Bisogna inoltre considerare che il conseguimento di questo obiettivo energetico non risulta tanto utopistico come si può immaginare poichè è sufficiente pensare che al momento la Cina risulta già il primo produttore a livello mondiale di energia eolica, con una potenza totale installata di 41 gigawatt, che come detto è destinata a crescere a livelli esponenziali, fino a tentare di raggiungere il risultato prefissato entro i prossimi 40 anni.
