Pronto all’apertura, il Festival dell’Energia, a Firenze, aprirà i battenti dal 23 al 25 settembre. Il festival sarà dedicato alle fonti rinnovabili partendo dalla Green Economy, passando per la bioedilizia fino ad arrivare alla mobilità sostenibile.
A questo proposito è intervenuto il vicepresidente della Commissione Europea che ha affermato: “Il Festival è un’occasione preziosa per parlare di energia in un’ottica sovranazionale, racconta di un’energia intelligente, perchè impiegata in maniera razionale, efficiente e senza sprechi. Intelligente perchè guarda al futuro e parla il linguaggio dell’innovazione, individuando le soluzioni ottimali per le abitazioni, le città, i veicoli e le imprese”.
Il festival si propone non solo di raccogliere e mostrare quelli che sono i meccanismi di sostentamento energetico del futuro e quali possano essere i suoi impieghi anche nell’ottica di evoluzione a cui siamo tutti intevitabilmente sottoposti. Il festival è un evento molto seguito se si pensa che il 30 giugno dell’anno scorso ci sono stati 20mila partecipanti all’edizione del Festival dell’Energia di Lecce.
Quest’anno invece i propositi sono ancora più positivi se si pensa all’appoggio e al consenso acquisito dalla manifestazione, grazie al patrocinio di Regione, Provincia e Comune oltre che dell‘Università degli Studi di Firenze. L’iniziativa è stata promossa dall’Aris, insieme a FederUtility, e proprio il presidente dell’Agenzia di ricerche Informazione e Società ha espresso tutto il suo orgoglio per l’evento : “I fatti di Fukushima riproprongono l’urgenza di una cabina di regia globale sul nucleare, così come sullo sviluppo dei sistemi di produzione, di distribuzione e di consumo dell’energia. Il Festival dell’Energia sarà appunto un’occasione davvero unica in Italia, per andare dritti al cuore di questo dibattito.