Cresce il settore delle rinnovabili in Italia e con numeri da capogiro. Il settore infatti è in fote crescita, dopo l’abolizione referendaria del nucleare, e l’inconsistenza di carbone e gas dal punto di vista dei profitti, l’energia grazie anche alle rinnovabili registrano un fatturato di 250 miliardi di euro nel 2010, del quale il 10% derivante dalla sola energia solare.
Le cifre sono elevatissime, basti pensare al fatto che non è necessario l’impiego di materiali di rifornimento se non di quelli necessari a realizzare l’impianto. I valori del fatturato risultano quindi in costante aumento anno per anno a causa della costruzione di nuovi impianti ogni anno. Infatti c’è stato un aumento addirittura del 7% dal 2009 al 2010 per quanto riguarda il fatturato.
Se si guarda poi all’ambito lavorativo il settore delle rinnovabili ha dato lavoro a ben 240 mila persone, numero che ha registrato un elevato aumento rispetto all’anno precedente, aumento che è stato caratteristico del solo settore delle rinnovabili visti i risultati scadenti sotto questo punto di vista degli altri settori come quello petrolifero, oltre che di quello nucleare che ha visto il tracollo dati gli eventi degli ultimi tempi.
Il presidente di Nomisma energia è intervenuto proprio sul mancato sviluppo del settore affermando: “Il primo semestre 2011 ha mantenuto questi trend, pur in un quadro problematico per la volatilità del prezzo del petrolio e i consumi che non ripartono”. Il settore del solare è quello più sviluppato sia in Italia che nel mondo dove i privati hanno investito per il 19% del totale delle rinnovabili. Basti pensare che se i soldi investiti nel nucleare o nel carbone a questo punto fossero stati investiti nelle rinnovabili a questo punto avremmo ottenuto una fonte energetica sicura e duratura nel tempo oltre che economicamente conveniente.