Un grande progetto realizzato in soli sessanta giorni, un impianto fotovoltaico per la città di Modena che porterà tanta energia pulita al paese e che di conseguenza sottrarrà ingenti quantitativi di anidride carbonica dall’ambiente. I numeri parlano da soli 5.508 pannelli, 1,2 GWh annui di energia, e 300 strutture d’acciaio da 1 MW di potenza.
La società che si è impegnata per svolgere questo lavoro in così poco tempo è la Ghirlandina Solare ovvero una società costituita a CPL Concordiam Hera Energie Rinnovabili e Ing. Ferrari, e che si riallaccia alla rete di distribuzione grazie a delle infrastrutture che regolano l’impianto consentendo ai consumatori di acquistare, qualora lo volessero anche delle quote della potenza prodotta dall’impianto. Dopo il duro lavoro l’impianto è praticamente pronto e funzionante, e grazie alla concessione del comune, per i prossimi dieci anni almeno sarà possibile produrre energia perfettamente pulita dell’impianto che si presenta come uno dei più grandi dell’Emilia Romagna.
L’impianto come detto è basato su 5508 pannelli da 180 Watt che sprigionano un totale di 1,2 GWh di potenza annui, grazie ad un’estensione di 27.200 metri quadrati. Ovviamente per uno spazio tanto vasto è necessaria un controllo oltre che una manutenzione adeguata, ecco perchè per prevenire eventuali problemi quali furti o vandalismi vari si è pensato di sviluppare in maniera ottimale l’illuminazione esterna ed un sistema di telecamere legato ad un sistema anti intrusione.
Non mancano inoltre i sistemi di manutenzione quali un telecontrollo, insieme ad una stazione meterologica per monitorare tutto quanto accade all’interno dell’impianto. Poichè come è noto, il problema fondamentale di un così grande impianto è l’impatto ambientale che esso può comportare sui lati sono state piantate delle siepi in modo da attutire questo contraccolpo estetico che l’ambiente avrebbe potuto subire altrimenti.