Limitare la dispersione del calore dall’interno all’esterno degli edifici è uno dei modi principali per risparmiare energia, cosa che diventa una priorità soprattutto in presenza di strutture costruite tempo addietro. Anche solo qualche decennio fa non si teneva conto dei problemi legati alla riduzione dei consumi energetici e dell’impatto ambientale.
questo motivo in molte case c’è una conseguente grande dispersione di calore (per tacer della formazione di muffe soprattutto sulle pareti nord degli edifici) che aggrava l’economia domestica e la qualità di vita all’interno della casa. L’isolamento termico a cappotto consiste, in parole povere, nell’applicazione di pannelli isolanti (che vengono poi coperti da varie finiture) sull’intera superficie verticale esterna dell’edificio.
Le tecniche che abbiamo attualmente a nostra disposizione consentono di risolvere il problema con modi e tecniche diverse, per ridurre le dispersioni di calore ed eliminare gli spifferi, ma anche di intervenire sui vetri (installare quelli doppi diventa fondamentale per isolare le superfici verticali più esposte dell’edificio).
L’isolamento termico migliore più utilizzato è senza dubbio il cosiddetto a cappotto, realizzato con materiali che rendono le tamponature e le partizioni interne isolate, ma al tempo stesso traspiranti. L’isolamento dell’involucro edilizio è comunque una prescrizione di legge ed è obbligatorio sia per gli edifici nuovi che per quelli esistenti, in caso di ristrutturazione, e va certificato in ogni caso di vendita dell’immobile. Un edificio poco o male isolato non solo obbliga a spese elevate per gli spropositati consumi di combustibile per riscaldare i locali, ma anche è soggetto ad un più rapido degrado delle strutture, mentre il comfort abitativo è scarso.
Quali sono i vantaggi dell’isolamento a cappotto esterno?
1. isolamento continuo e uniforme, che aumenta la capacità dell’edificio di trattenere calore
2. eliminazione di muffe nelle superfici interne degli edifici
3. protezione delle pareti esterne dagli agenti atmosferici
4. stabilizzazione delle condizioni termo-igrometriche della struttura degli edifici
5. rallentamento del processo di degrado degli edifici
6. eliminazione del problema delle crepe e delle infiltrazioni di acqua.
Nel caso di interventi di ripristino e ristrutturazioni di edifici già esistenti, il sistema a cappotto non richiede l’allontanamento degli abitanti della casa durante l’esecuzione dei lavori, ma soprattutto permette la realizzazione in un’unica fase dell’isolamento e della finitura con un vantaggio non indifferente sia dal lato organizzativo che del risparmio economico.
I tempi di ritorno dell’investimento (misurati in risparmio economico) variano tra i 3 ed i 9 anni.
La risposta migliore è per risparmiare prima sul riscaldamento e poi sul condizionamento