Il fotovoltaico entra anche nel campo ludico, un campo che come ormai tutto nel mondo contemporaneo, ha bisogno di energia per alimentarsi. Non si tratta solo di energia necessaria ai bambini che devono poter correre da una parte all’altra ma anche quella per illuminare le aree dedicate al divertimento dei bambini e per l’eventuale funzionamento delle giostre stesse, se queste sono ad energia elettrica.
Ed è per questo che la provincia di Vicenza si è attrezzata al riguardo, tramite la ditta Pozza di Recoaro Terme che ha messo in vendita un modello del tutto innovativo di parco giochi, poichè secondo quanto stabilito nel progetto questo parco giochi risulta alimentato interamente ad energia solare e di conseguenza risulta totalmente autosufficiente, in quanto non ha bisogno di costi energetici gravanti inevitabilmente sul comune. I pannelli fotovoltaici verrebbero installati sugli scivoli e sulle casette.
L’azienda Pozza ha invece sviluppato un sistema ad energia solare un congruo quantitativo energetico durante la parte diurna della giornata, che viene poi accumulata in delle batterie che saranno utilizzate durante la notte non solo per illuminare l’area giochi, utilizzabile anche in tarda serata, ma anche per alimentare un accurato sistema di telecamere che renderanno il parco, sicuro nei confronti degli atti vandalici piuttosto frequenti in questo tipo di strutture. Le batterie infatti alimenteranno un sistema a cicuito chiuso di telecamere ed allarmi.
Il progetto però va oltre tutto questo ipotizzando la possibilità di impiantare delle prese elettriche in grado di alimentare anche dispositivi portatili quali cellulari, lettori mp3 o anche portatili, oltre che l’eventualità di creare sempre tramite un sistema di luci, un effetto luminoso che attirerebbe sicuramente i diretti interessati, ovvero i bambini.