Animal-art: quando il riciclo diventa arte

È davvero il caso di dire che in parecchie occasioni il riciclo può rivelarsi un’azione particolarmente utile in quanto, un vecchio materiale in disuso può tranquillamente dar vita ad un magnifica opera d’arte.

Un’idea questa  pienamente condivisa nell’ambito del progetto Animal-art, che prevede la creazione di sculture raffiguranti cavalli interamente realizzati in eco-plastica, e installati in alcuni punti chiave di Milano.

Si tratta di sculture a grandezza naturale che, come detto già in precedenza, raffigurano sagome di cavallo la cui peculiarità sembra essere quella  di catturare pienamente l’attenzione dei passanti dato che, a guardarli,  suscitano una certa sorpresa non solo per il loro aspetto, ma anche per lo scopo sottinteso alla loro creazione, ovvero la diffusione attraverso l’arte di paradigmi comportali basati su nuovi concetti di sostenibilità ambientale.

Sensibilizzare i cittadini verso l’ambiente, questo in definitiva lo scopo principale, promuovendo in maniera simbolica la lotta agli sprechi e puntando, di conseguenza,  sulla strategia del riciclo e dell’utilizzo consapevole e responsabile delle risorse.

Un’iniziativa questa che punta nuovamente i riflettori su una pratica, quella del riciclaggio, che potrebbe rivelarsi uno strumento fondamentale per prestare attenzione e mettere in moto in maniera decisiva strategie valide alla sostenibilità ambientale.

Rammentiamo, inoltre, che si tratta di un’operazione che riguarda tutti i cittadini dato che ognuno di noi può fornire il proprio contributo in questo senso, iniziando dalle più piccole e semplici azioni della vita quotidiana.

I cavalli artistici a Milano, sono la dimostrazione evidente di come sia facile unire l’arte alla sostenibilità ambientale promuovendo collateralmente idee di rispetto degli animali e della natura.

Il progetto Animal-Art mira a innestare negli spettatori, attraverso un mix suggestivo di arte, cultura e sostenibilità ambientale, una scintilla di consapevolezza rispetto alla posizione di noi essere umani calati nell’intero ecosistema sempre più debole e degradato.

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