Una buona notizia per tutti gli amanti della birra d’Oltremanica.
Bere birra, infatti, secondo uno studio a Southwold consente di mantenere il caldo all’interno della propria abitazione, senza favorire l’emissione di sostanza dannose per l’ambiente.
E’ quello che accade nel Suffolk, nella parte occidentale dell’Inghilterra, in cui la brasserie Adnams ha preso il via per trasformare gli scarti di produzione della propria birra in biogas, sfruttando un processo di digestione anaerobica.
Il biogas, che viene immesso all’interno della rete gas nazionale, viene sfruttato per il riscaldamento di oltre 235 abitazioni che si trovano in quella zona.
In base a quanto sostenuto da Adnams, sarebbero necessarie almeno 600 pinte di birra per la produzione di una quantità di biogas tale da riscaldare un’abitazione durante l’arco di un’intera giornata.
Nel digestatore saranno ovviamente compresi anche altri scarti che arrivano da altre produzioni alimentari locali, inclusi gli avanzi di sette supermercati presenti nelle vicinanze.
Adnams Bio Energy, che cura il progetto in collaborazione con British Gas, ha svelato la sua intenzione di produrre in futuro una quantità di biogas pari a soddisfare il fabbisogno energetico della propria fabbrica e della flotta di camion.