Eco-incentivi: 166 milioni di euro concessi indebitamente

Dopo una lunga fase di indagini e accertamenti, finalmente nei giorni scorsi l’AEEG (l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas) ha finalmente comunicato il recupero di oltre 166 milioni di euro di  incentivi già stanziati per poter favorire la costruzione di  impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che però, ad uno sguardo più attento e dopo una serie di controlli, si è scoperto  che non dovevano essere concessi.

A dare notizia di quanto accaduto il Movimento Consumatori che, nel corso di questi mesi, ha  provveduto al recupero di 166 milioni di euro di risorse indebitamente percepite che adesso dovranno essere,  inevitabilmente,  reinserite nel circuito attraverso un riequilibrio dei prezzi a favore dei consumatori stessi.

Il Movimento Consumatori in piena sinergia con Federconsumatori ha altresì fatto notare che non sempre gli organismi di controllo territoriali e centrali applicano lo stesso rigore dell’AEEG, compromettendo così lo spirito della manovra e mettendo in serio pericolo, di conseguenza, anche  la tutela dell’ambiente.

L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che si è preoccupata di effettuare i controlli in questione (insieme ad alcuni organi della CCSE)  ha altresì comunicato che buona parte di questi soldi sono già stati riversati nelle casse destinate agli utenti,  con la conseguenza che le bollette della luce saranno meno care anche se non si potrà far affidamento su un risparmio rilevante.

Per arrivare ad ottenere un risparmio consistente che va dal 15 al 20%, ricordiamo che, a  fronte del rispetto di determinati requisiti,  esiste altresì la possibilità di richiedere il bonus elettrico, una misura di sostegno introdotta già da parecchio tempo dal Governo attuale come misura di sostegno alle famiglie.

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