La tecnologia non ha limiti, e c’è da dire che se a volte deturpa l’ambiente altre volte lo valorizza mentre in altre addirittura lo preserva, come nel caso dell’ultima pensata che fa sorridere e allo stesso tempo sorprende.
La logica si basa sullo sfruttamento dell’energia prodotta dalle frenate della metro al fine di produrre energia elettrica!
A quanto pare tale operazione non è di certo una gran novità nell’ambiente, in quanto un sistema molto simile era già stato brevettato in passato in formula 1 ( e noi di RisparmioDiEnergia ve ne avevamo già parlato), un modo questo, per recuperare dell’energia che in altre occasioni andrebbe assolutamente persa.
La prima sperimentazione avverrà su una linea della metropolitana della città di Philadelphia, e sembra che la notizia abbia eccitato l’intera opinione pubblica americana in attesa del progetto.
A quanto pare il sistema basa il proprio funzionamento sul recupero dell’energia durante la frenata, immagazzinandola di conseguenza in una batteria da 1/1,5 MWatt, da allacciare alla rete elettrica cittadina quando sarà necessario.
Se gli esiti della sperimentazione daranno i frutti sperati, allora non si esclude che tale sistema venga allargato altresì a tutte e quattro le linee della metropolitana della città, contribuendo ad una riduzione di emissioni per una quantità di 1200 tonnellate annue.
L’intero progetto sembra essersi basato su un maxi finanziamento da parte della SEPTA (società di gestione dei trasporti pubblici a Philadelphia) di oltre 900 mila dollari.
Un discorso che, una volta reso operativo ed efficiente, potrebbe rivelarsi davvero importante sia per quanto attiene al risparmio energetico che a quello economico, contribuendo altresì a ridurre l’inquinamento atmosferico assicurando maggiori risparmi monetari!