Lo sviluppo energetico italiano, così come quello economico, non ha di certo subito un cammino omogeneo a livello territoriale, capace di coinvolgere in egual modo tutte le regioni, anzi, le discrepanze in fatto di impianti funzionanti o in via di realizzazione o di numero di aziende operanti sono spesso molto elevate. Così ci troviamo di fronte a regioni che eccellono nella produzione di energia pulita, ed altre che annaspano in questo nuovo, fiorente, settore socio-economico (definirlo semplicemente nel suo aspetto monetario non evidenzierebbe la valenza ambientale che lo sfruttamento delle fonti rinnovabili ha); in alcuni casi, leggi Calabria, ciò è paradossale perché il gap creatosi nei confronti delle zone che guidano il mercato italiano della green economy, non è certo dovuto ad una carenza di risorse.
Fortunatamente in molte parti del meridione c’è chi ha colto l’occasione, saltando sul treno delle rinnovabili che corre velocemente trainando con sé l’intera economia. Abbiamo già visto le iniziative siciliane, e ci è già capitato di parlare della Puglia e, in entrambe le regioni, abbiamo potuto notare il forte interesse da parte di società straniere alle terre italiane baciate dal sole per lunghi periodi dell’anno. Sole talmente importante che ha spinto la compagnia tedesca Allianz, colosso del settore assicurativo mondiale, ad investire nel fotovoltaico. Per farlo, la controllata Allianz Specialized Investments, ha firmato un accordo per acquisire sei parchi da 1 Mwp ciascuno, progettati e realizzati da Bp Solar Italia, attivi dal 2009, e altri due in via di realizzazione. Tali impianti si trovano nei comuni pugliesi di Brindisi e Mesagne e sono realizzati con moduli in silicio mono e policristallino.
David Jones, CEO di Allianz Specialized Investments, ha dichiarato: “il mercato del fotovoltaico è di importanza strategica per il nostro gruppo e ci impegniamo a proseguire su questo successo iniziale e continueremo a sviluppare il nostro portafoglio in Italia e negli altri mercati chiave europei”.