Ruota solare in grado di pulire l’inquinamento degli oceani, è questo l’interessante progetto partito lo scorso Maggio nella baia di Chesapeake.
Ultime news dal mondo della sostenibilità ambientale. Dopo avervi parlato dell’eco refrigerante HFO-1234f prodotto dalla DuPont, oggi vi presentiamo la ruota solare, una specie di moderno mulino ad acqua in gradi di raccogliere la spazzatura presente nell’oceano. Ma vediamola in dettaglio.
La ruota solare è stata installata lo scorso mese di Maggio nella baia di Chesapeake, area portuale di Baltimora, nel Maryland. L’obiettivo dell’installazione è quello di pulire le acque dell’oceano dall’immensa mole di rifiuti presenti. L’inquinamento degli oceani sta diventando un problema sempre più allarmante: recenti studi dimostrano che nelle acque del nostro Pianeta sarebbe disperso circa 1 miliardo di tonnellate di rifiuti, una quantità impressionante, che rischia di compromettere seriamente gli ecosistemi marini in maniera irrimediabile. Con questo innovativo sistema si riescono a raccogliere circa 23 tonnellate di rifiuti al giorno grazie allo sfruttamento dell’energia solare.
Il funzionamento della ruota solare è abbastanza semplice. I rifiuti del fiume e della baia sono catturati da grandi bracci di contenimento galleggianti, sistemati controcorrente. Poi detriti e spazzatura sono ‘rastrellati’ e indirizzati verso un nastro trasportatore inclinato, che li solleva dall’acqua e li convoglia in un contenitore galleggiante. Il nastro è protetto dal vento e dalla pioggia mediante un’apposita copertura. L’energia necessaria a muovere il nastro arriva dalla rotazione di una ruota a pale come quelle dei mulini ad acqua, mossa infatti dalla corrente, ma anche dall’energia derivata da alcuni pannelli solari appositamente installati.