L’ultima invenzione per sfruttare l’energia solare viene direttamente dal Brasile. Un meccanico di origini brasiliane, José Alano, ha recentemente proposto un innovativo metodo per creare e utilizzare un pannello solare low-cost e originale, attraverso il riciclo delle bottiglie di plastica e dei cartoni del latte.
Un meccanico in pensione, José Alano, ha portato a termine un interessante ed innovativo progetto. Secondo quando ha dimostrato, e secondo quanto è stato dimostrato dal Progetto Suntogrid è possibile realizzare un pannello solare low-cost attraverso il riciclo dei materiali senza dover sostenere costi elevati ed impegnativi. Il prototipo del suo esperimento è in funzione dal 2002 e negli ultimi anni Alano sta cercando di diffondere la sua idea a tutti coloro che vogliono realizzare autonomamente il proprio sistema per il riscaldamento dell’acqua, tant’è vero che The Ecologist gli dedica un interessante articolo.
José Alano è originario di Tubarão, una piccola città in cui dieci anni fa non era presente alcuna infrastruttura adibita al riciclaggio degli imballaggi in Pet e in Tetrapack. Proprio per sopperire a questa mancanza, il meccanico in pensione e sua moglie hanno cominciato a raccogliere centinaia di bottiglie e di cartoni di latte vuoti. E’ in quel momento che Alano ha l’illuminazione di riutilizzare quei materiali per creare un impianto ad hoc per riscaldare l’acqua e visto la buona riuscita della prima realizzazione con 100 bottiglie e 100 cartoni, Alano si è impegnato nel diffondere la sua invenzione attraverso seminari e workshop.
Ciò che bisogna reperire sono: 60 bottiglie di plastica da due litri, un tubo in PVC largo 100 mm, 50 cartoni, un tubo in PVC da 20 mm, PVC 4 gomiti 90 gradi da 20 mm, dei connettori a T da 20 mm sempre in PVC e dei tappi dello stesso materiale da 20 mm. Al momento non si dispone di dati approfonditi, ma alcuni studi affermano che più di 7.000 persone già beneficiano di questo pannello solare low-cost fai da te nel solo stato di Santa Catarina.