Nuove tecnologie per il fotovoltaico siciliano

C’è una regione del nostro Paese che ormai da tempo ha intrapreso un virtuoso cammino nel campo delle energie rinnovabili: la Sicilia. Le notizie riguardanti l’operato di aziende della green economy in terra di Sicilia sono ormai all’ordine del giorno, così come gli interventi delle amministrazioni provinciali siciliane a sostegno delle risorse pulite.

Proprio oggi nella sede della ST Microelectronics di Catania, nucleo principale della Etna Valley, è stata rilasciata una importante dichiarazione inerente lo sviluppo tecnologico siciliano: alla presenza del direttivo e della giunta di Confindustria Sicilia, sono state esposte 20 delle 200 applicazioni tecnologiche che la società ha deciso di mettere a completa disposizione dello sviluppo del territorio isolano.

Carmelo Papa, vicepresidente di Confindustria Sicilia ed Executive Vice President di ST Microelectronics ha dichiarato: “l’obiettivo è mettere queste soluzioni, frutto della ricerca ST, a disposizione dei giovani ingegneri e imprenditori dell’Isola che abbiano voglia e capacità di industrializzarle e produrle. Con queste tecnologie si potrà sostenere la crescita di un’agricoltura avanzata, di una produzione industriale avanzata, del turismo e del commercio, creando nuova occupazione”.

Tra le varie tecnologie, hanno molta importanza quelle relative al risparmio energetico, infatti, subito dopo la presentazione, è arrivata l’annuncio, da parte di un’azienda della provincia di Ragusa, che da poco ha avviato una produzione di pannelli fotovoltaici, di voler utilizzare un’applicazione della St Microlectronics per sviluppare e produrre un inverter a supporto di impianti fotovoltaici per utenze domestiche.

L’inverter è la macchina in grado di convertire la corrente continua prodotta dal pannello fotovoltaico, in corrente alternata fruibile tramite la rete domestica. Il suo costo si aggira, per un impianto da 3 kW monofase, ad esempio, intorno ai 2.000 euro. Possiamo immaginare, quindi, quale sia il valore economico di una produzione simile, e quali potranno essere i vantaggi per l’economia siciliana, e per il campo delle energie pulite, di un’innovazione in questo settore.

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