Continuano a salire i prezzi che riguardano l’oro nero.
Dopo una settimana di crescita, continuano ad aumentare i prezzi del petrolio, che ripetono gli stessi guadagni dei giorni scorsi.
Una marcia, quella del greggio, che non conosce veramente pause, raggiungendo anzi gli 80 dollari al barile, praticamente mantenendosi sui livelli che erano già stati toccati durante il mese scorso.
Una crescita che sembra inarrestabile, a cui fanno da slancio diversi fattori che hanno fatto incrementare gli acquisti: stiamo parlando della nota debolezza del dollaro, che ha sofferto in maniera abnorme la situazione in Grecia, che sta attendendo degli incentivi e degli aiuti dall’Ue. Solamente quest’ultimo fatto ha causato un aumento di 20/25 miliardi di euro.
D’altro canto, gli acquirenti hanno avuto notizie positive sull’andamento del tasso ufficiale di sconto, che è stato fissato nei giorni scorsi dalla Fed, più precisamente giovedì, quando si sono chiusi i mercati.
Un’azione che ha fatto crescere ovviamente la domanda di petrolio e ha dato nuova linfa al settore.