Si chiama Pixel Building ed è il primo edificio australiano che non emette anidride carbonica nell’atmosfera. La struttura progettata dallo Studio 505 si trova nei pressi della città di Melbourne ed è stata realizzata interamente con materiali riciclati. Inoltre essa è in grado di autoalimentarsi energeticamente.
Il Pixel Building prende il nome dalle sue particolari facciate formate da una serie pannelli colorati di forme irregolare che ricordano appunto la composizione in pixel. Questa innovativo immobile green è stata progettato tenendo conto di molte scelte sostenibili, sia in termini di materiali, sia dei prodotti e delle tecnologie utilizzate per la sua realizzazione.
3 turbine eoliche e un impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’edificio hanno il compito di produrre energia elettrica; i moduli fv seguono inoltre un orientamento automatico grazie al quale si ha un rendimento maggiore del 40% rispetto ai pannelli con orientamento fisso. Inoltre, esso è in grado di produrre più energia di quanta ne consumi in realtà. Grazie all’installazione di un particolare impianto idraulico il Pixel Building si autoalimenta grazie alle precipitazioni atmosferiche, poiché l’acqua viene immagazzinata in una cisterna per poi essere riutilizzata all’interno dell’edificio per alimentare gli scarichi dei bagni o fornire acqua alle docce.
In più per riscaldare e raffreddare l’intero edificio sono stata utilizzate quattro pompe di calore ad assorbimento Robur, che utilizzano il ciclo termodinamico di acqua e ammoniaca e producono acqua calda e acqua fredda in modo alternato. Grazie quindi alla grande attenzione dedicata nella fase di progettazione di questo nuovo edificio agli aspetti della filosofia green, il Pixel Building ha ottenuto il più alto punteggio di “Green Stars”, assegnato dal Green Building Council of Australia oltre ad aver vinto numerosi premi che gli consentono di essere uno degli edifici più sostenibili di tutto il pianeta.