Attivisti animalisti alla stregua di terroristi, l’ F.B.I. scende in campo con i “cattivi”
Le notizie provenienti dagli States non sono buone, ed a quanto pare il caro F.B.I. quest’anno non ha scritto la sua lista dei buoni propositi, infatti l’agenzia Federale Investigativa Statunitense, ha deciso di perseguire a norma di legge chiunque si introduca sotto mentite spoglie in aziende che testano i proprio prodotti (spesso e volentieri tossici) su animali indifesi.