Le nanoparticelle non sono solamente i particolati

Le nanoparticelle sono semplicemente delle particelle di natura varia che hanno dimensioni di miliardesimi di metri e sono di grande interesse scientifico dato che costituiscono una sorta di ponte tra materiali grossolani e le strutture atomiche o molecolari. Il materiale di grandi dimensioni avrebbe proprietà fisiche costanti rispetto alla sua dimensione, ma spesso sono state osservate proprietà dipendenti dalla dimensione, quando si giunge sulla scala del nanometro.

Margherita Hack e il nucleare

 

La scienziata toscana Margherita Hack asserisce “Sono convinta che ci sia bisogno del nucleare. Ci sono molte paure irrazionali ma non si può decidere sull’onda dell’emozione. Serve razionalità. È proprio il mio ambientalismo che mi fa dire sì: il nucleare è la fonte che, tutto sommato, inquina meno.” E continua: “Fare un referendum ora significherebbe solo buttare soldi perché è ovvio che con la paura non si può trasformare un Paese in un mondo di scienziati che valutano razionalmente i rischi e i non rischi”.

Tutti gli eventi in occasione dell’Earth Day

Sono stati annunciati gli eventi in occasione dell’Earth day il giorno dedicato alla tutela dell’ambiente, che avrà luogo il 22 aprile. Si tratta di un evento mondiale che vedrà come protagonista la città di Roma per l’Italia, in particolare presso il Galoppatoio di Villa Borghese con un intero concerto in onore della Terra, che tutti dovrebbero rispettare. Sul palco grandi nomi come Carmen Consoli e il maestro Ennio Morricone il tutto in un ottica di impatto ambientale zero, motivo portante dell’intera manifestazione.

La Svizzera comincia a rilevare il benzene nell’aria…

L’ATA, Associazione traffico e ambiente, ha misurato, con l’aiuto di 40 volontari in 8 città svizzere, la presenza di benzene nell’aria. I volontari hanno portato per 12 ore un misuratore portatile. Il risultato è che l’esposizione a questa sostanza cancerogena è ancora troppo elevata in Svizzera, anche se solo in due casi superiore al limite europeo di 5 ųg/m3.

Mobilità sostenibile

 

Nel nord europa sono nate molte associazioni che si battono per una mobilità più sostenibile. Queste associazioni vogliono realizzare e diffondere sistemi di mobilità efficienti, razionali e rispettosi dell’ambiente e delle generazioni future, canalizzando le risorse disponibili, sostenuti da un ampio bagaglio di conoscenze costantemente aggiornato e da una rete di partner competenti.

Stop Standby

Avete presente la classica lucina rossa di tanti nostri elettrodomestici? Bene, quella è la lucina dello standby. Rappresenta la modalità d’attesa (o semplicemente attesa), il nostro elettrodomestico è in una ondizione in cui il dispositivo elettrico/elettronico non opera, ma sono pronti per la commutazione da stato di non funzionamento o più precisamente d’inutilizzo per passare alla modalità operativa.

Dagli Stati Uniti, la pallina da golf biodegradabile

Negli Stati Uniti, dove il golf è uno degli sport più praticati ed apprezzati non poteva mancare lo sviluppo in ambito sostenibile anche di questo sport. Il modo di avanzare parte dall’Università del Maine che è riuscita a realizzare delle palle da golf biodegradabili a partire dai gusci delle aragoste che a quanto pare sarebbero funzionali a questo innovativo prodotto.

L’Italia sostenibile a emissioni zero non è una chimera

In alcune zone d’Italia ci sono felici osai a emissioni zero. Ad affermarlo è il WWFche, in occasione dell’Ora della Terra – l’evento per la lotta al cambiamento climatico che si è svolto sabato 26 marzo spegnendo per un’ora luoghi simbolo ed edifici privati in più di 130 Paesi del mondo – ha presentato una prima mappa di modelli virtuosi made in Italy.

Non bisogna cadere nelle Green Hoax o, in italiano, nelle bufale verdi

I professionisti tecnici sono addestrati ad essere scettici, e nulla fa alzare le loro ciniche antenne come il finto green, una tecnologia che promette a piena voce benefici ambientali, ma sorvola negligentemente sui suoi eccessivi costi finanziari e ambientali. Raccolgo alcune considerazioni, raccolte nel tempo nella stampa di settore.

Negli Stati Uniti, la percentuale di raccolto di mais degli dedicato alla produzione di etanolo è aumentata dal 6% al 25%. Gli agricoltori e gli investitori nell’etanolo traggono benefici, ma tutti gli altri perdono. I prezzi alimentari schizzano alle stelle, mentre gli utilizzatori di biocarburante risultano meno del 3% del carburante impiegato per il trasporto in tutto il mondo.