Nuovo impianto per sfruttare le onde marine
Gode di dimensioni tutt’altro che ridotte Proteus, l’attesissimo e rivoluzionario catamarano capace di produrre energia assolutamente pulita e sostenibile direttamente dallo sfruttamento delle maree.
Gode di dimensioni tutt’altro che ridotte Proteus, l’attesissimo e rivoluzionario catamarano capace di produrre energia assolutamente pulita e sostenibile direttamente dallo sfruttamento delle maree.
Inizia oggi, presso la Fiera di Roma, e durerà fino a giovedì 9 settembre: stiamo parlando della Eolica Expo Mediterranean ed è il salone internazionale che riguarda l’energia del vento e, tenuto conto del numero di espositori e visitatori, si classifica al quinto posto nel mondo, al terzo nel vecchio continente e al primo nella zona del Mediterraneo.
Il mondo si divide nuovamente in due tra chi sostiene che il Nucleare faccia bene all’ economia e chi, invece, la vede una scelta obsoleta e poco remunerativa, così si scalda nuovamente l’eterna diatriba tra sostenitori e contrari.
Ad aprire il via alle polemiche è stato il rapporto recentemente pubblicato da The European House-Ambrosetti : “ Il nucleare per l’economia, l’ambiente e lo sviluppo” e presentato nel forum di Cernobbio durante il fine settimana.
Esistono problematiche sottaciute dai Governi di tutti il mondo, tematiche compromettenti specchio di una società malata e contraffatta, e tra queste molto spesso si ripresentano quelle di natura ambientale, come la marea nera in continua espansione nel Golfo del Messico, come la mancata neutralizzazione delle scorie nucleari italiane e come l’incredibile caso del “ Settimo Continente”.
L’energia eolica prosegue sempre nel suo trend positivo: i dati relativi al 2009 sono molto confortanti, dato che nel nostro paese l’energia prodotta dalle fonti eoliche ha sorpassato quota 30%. Più nel dettaglio, l’aumento si aggira intorno al 35%, rappresentato da circa 6543 gigawatt/ora, quasi come la media della crescita che si è avuta negli ultimi tre anni.
Il fotovoltaico sembra essere davvero in continua e costante crescita, lo confermano i progressi che ogni giorno mirano a potenziare tale settore sfruttandone al massimo potenzialità e risorse, come nel caso dell’ultima ricerca finanziata dal Ministero indiano per le Nuove Energie e portata avanti con massimo rigore dalla Sharda University, ricerca questa che apre nuove e importanti possibilità di sviluppo per gli impianti di fotovoltaico organico che, presto, si arricchiranno di nuove risorse grazie ai pigmenti delle gelatine e dei passati di verdure.
Finlandia sempre in prima fila per quanto riguarda le energie rinnovabili. Dalla costa ovest del paese finlandese alla frontiera russa ha avuto inizio un’autostrada totalmente ecologica. Il governo di Helsinki ha infatti previsto la realizzazione della prima autostrada pulita in tutto il mondo.
Stanno ormai per volgere al termine i lavori che riguardano la prima centrale eolica al mondo che si basa su turbine galleggianti. Stiamo parlando del prototipo di Hywind, che è stato installato nel 2008 e i cui risultati sono stati decisamente soddisfacenti, oltre ogni più rosea previsione.
Ci sono delle novità non indifferenti per quanto riguarda le auto ecologiche nella regione Piemonte. C’è stato, infatti, un aggiornamento importante della normativa che regola tale settore, a livello regionale. Le nuove norme prevedono quindi la possibilità, per tali categorie d’auto, di recarsi all’interno delle zone a traffico limitato, in modo tale da rendere più disponibili e favorevoli, per tutti i possessori di un auto elettrica, a metano oppure un mezzo di trasporto ecologico che presenta basse emissioni di anidride carbonica.
L’energia delle onde potrebbe essere il vero punto di forza, nel campo delle rinnovabili, per la nazione australiana: non solo, perché potrebbe coprire anche più del fabbisogno energetico generale dell’Australia. E’ quanto comunicato dagli oceanografi del centro nazionale di ricerca denominato “Csiro”: in base al loro pensiero la più grande risorsa energetica per la nazione australiana proviene proprio dall’oceano Antartico, o meglio, dalle sue acque.
L’energia marina è la migliore, per quanto riguarda l’affidabilità, rispetto a solare ed eolico.
E’ quanto evidenziato da uno studio di Frost & Sullivan, in base al quale l’energia che si ricava dalle correnti marine e dal moto ondoso, può vantare una potenzialità doppia in confronto all’energia nucleare che viene prodotto attualmente.
E’ partita tre giorni fa da Ginevra, la nuova grande impresa dell’umanità.
Si tratta del giro del mondo in 80 giorni “pulito”: sì tratta della prima gara internazionale automobilistica di macchine elettriche. E’ stata realizzata per merito della sponsorizzazione di Canadian Solar, una delle aziende leader nel settore dell’energia solare.
In un futuro non troppo lontano, gli scarti della vinificazione si potranno adoperare all’interno del settore energetico e nel campo delle rinnovabili, come ad esempio le biomasse.
Hanno infatti la particolarità, tali scarti, di essere utilizzabili per la produzione del biogas, ma anche come alimentatori degli impianti che producono energia.
Ormai è ufficiale: verrà costruito nel territorio pugliese un nuovo impianto eolico, con una capacità pari a 1 MW, entro il 2011.
La società Uni Land ha infatti definito un contratto di opzione per l’acquisto dei permessi necessari a realizzare l’impianto nel comune di Secli, in provincia di Lecce. Le previsioni parlano di una possibile fine dei lavori entro la seconda parte del prossimo anno.
Raccogliere l’energia proveniente dal mare, in linea teorica, è la mossa più semplice ed efficace della nuova “era del rinnovabile”: questa tesi è sostenuta dal fatto che il movimento delle onde rimane sempre lo stesso e non si presentano quindi i problemi di mancanza di vento dell’eolico oppure di assenza di luce per quanto riguarda l’energia fotovoltaica.