Dagli Usa arrivano gli abiti tessuti con i fili…del pc!

Abbiamo parlato spesso dell’arte del riciclo, analizzando in maniera concreta e diretta i tanti modi attraverso cui modellare e riformulare gli oggetti dando loro nuova vita e ..soprattutto.. nuove funzionalità.

Soprattutto negli ultimi tempi, infatti, non è raro vedere che tale filosofia si sia piano piano espansa dall’arte alla vita quotidiana, fino a raggiungere i campi più impensabili, proprio come dimostra  la notizia giunta negli ultimi giorni, di una ragazza in grado di confezionare abiti attraverso i rifiuti tecnologici ottenuti dai computer.

Legambiente: Padova è la città più a misura di ciclista

Nelle città del Belpaese aumenta la voglia di spostarsi con l’uso di mezzi rispettosi dell’ambiente e non inquinanti e, in particolar modo nelle metropoli, si tratta sempre più di un’esigenza condivisa. Le piste ciclabili crescono a dismisura e nel corso dello scorso anno, hanno toccato il record assoluto, pari a 3227 chilometri (circa 380 chilometri in più in confronto al 2008).

Lotta al Nucleare: la Puglia impugna la legge

Alla consueta domanda:“ Nucleare si nucleare no” oramai la popolazione sembra rispondere sempre allo stesso modo.. proclamando a gran voce un sonoro e indissolubile no!

A dimostrare ancora una volta l’avversione dei cittadini italiani contro il nucleare, l’ultima notizia che giunge dritta dritta dalla Regione Puglia che appena due giorni fa ha avviato l’iter per impugnare la legge n. 129 del 13 agosto 2010, nella parte in cui si legittima uno speciale meccanismo di intesa con le Regioni coinvoltie nei possibili nuovi insediamenti nucleari.

Adottare una turbina eolica? Adesso è possibile grazie a Ewea

Le fonti di energia rinnovabile sono ormai una realtà che si sta affermando a macchia d’olio.
Allo stesso modo cresce l’interesse verso questo nuovo tipo di sfruttamento energetico, più rispettoso dell’ambiente.
La nuova campagna promossa dall’Associazione europea dell’energia del vento (Ewea), permette di avere un approccio più diretto verso un particolare tipo di energia rinnovabile, ovvero quella eolica.

Solare: l’Europa mira al grande deserto africano

Un recente articolo apparso su Bloomberg recita: “il Sahara garantisce un irraggiamento pressoché doppio rispetto a quello riscontrabile in Europa, quindi se l’Unione Europea vuole davvero raggiungere il 20% di energia elettrica prodotta direttamente da fonti rinnovabili entro dieci anni, allora perché non costruire impianti fotovoltaici direttamente in una delle zone più adatte a tale compito, trasportando poi l’elettricità attraverso linee correnti posizionate al di sotto del Mar Mediterraneo?”.

Una soluzione che potrebbe essere molto più semplice del previsto, perché il Nord Africa si sa, potrebbe rappresentare una vera e proprie fonte inesauribile per gli impianti che, in questo modo, potrebbero garantire energia al continente Europeo e ai territori ospitanti.

In Svizzera ecco i nuovi semafori contro lo smog

Saranno il nero, il grigio e l’oro i colori che si presteranno a combattere lo smog: dal più inquinante al più ecologico, avranno la funzione di indicare il livello di inquinamento dei veicoli in Svizzera.
Questi colori rappresentano una delle novità più importanti che riguardano la mobilità urbana svizzera, che vuole combattere con tutte le armi possibili lo smog e le emissioni climalteranti.

Biomasse: in Costa Rica si ricava energia elettrica dalle banane

Abbiamo trattato più volte il tema delle biomasse che, attraverso alcuni processi di lavorazione, permettono di produrre energia in maniera del tutto pulita e rinnovabile.

Tra i tanti progetti in atto non poteva non catturare la nostra attenzione quello avviato dalla Chiquita che, porterà presto alla produzione di energia attraverso la lavorazione degli scarti delle banane.

Nuovo sistema di etichettatura per l’efficienza energetica in Usa

Anche negli Usa è partita la guerra contro l’inquinamento e le emissioni nocive dei veicoli.
Per quanto riguarda il piano dell’amministrazione Obama, che vuole diffondere il più rapidamente possibile una nuova cultura del risparmio e del rispetto ambientale, ci sono stati significativi passi avanti.
Ad esempio, il governo federale ha proposto l’introduzione di un particolare sistema di contrassegno, che si fonda su un bollino adesivo che ogni dovrà avere al suo interno, in modo tale da certificare il livello di efficienza energetica.
E’ una delle svolte più radicali negli ultimi trent’anni, da parte delle concessionarie americane.

Il Nucleare: la grande menzogna del nuovo millennio

Quando si tratta di Nucleare in Italia, beh, la polemica sembra essere quasi d’obbligo, la questione è calda e ancora troppo attuale per essere discussa pacatamente, basta quindi un piccolo spunto per alzare polveroni e creare ” botta e risposta” sempre più aspri.

L’ultima occasione, come abbiamo visto, si è presentata in seguito alla presentazione della relazione stilata da The European House-Ambrosetti al forum di Cernobbio, durante la scorsa settimana.

Batterie agli ioni di litio inquinanti? Uno studio dice di no

L’impatto ambientale che caratterizza le batterie agli ioni di litio potrebbe essere meno elevato di ciò che si pensa fino a questo momento. Infatti, il primo studio sull’impatto ambientale nel corso del ciclo di vita di tali batterie, da cui dipende la fortuna delle auto e dei veicoli elettrici, è stato sviluppato dai ricercati di Empa.