I super credits fanno male alle auto elettriche

Sembra quasi incredibile, ma molte volte può succedere che, dopo aver acquistato un’auto elettrica, si faccia più male all’ambiente di quanto non succedeva con una vettura normale.Strano, vero? Invece non è un’ipotesi poi così remota, perchè le reti elettriche da cui assorbono l’energia le vetture, sono assolutamente obsolete e non intelligenti e, in molti casi, sono realizzate attraverso le fonti fossili e non quelle pulite.

Ecoincentivi auto 2010: dietrofront Governo

Parlavamo pochi giorni fa degli eco incentivi auto 2010 a cui sta lavorando il governo.

Ribadiamo come queste misure a favore della ripresa del settore, sono rappresentate da importi che sono circa la metà rispetto a quelli dello scorso anno.

La vera notizia arrivata nelle ultime ore dagli ambienti più vicini al governo, parla di uno stop degli ecoincentivi.

Nuovi sviluppi in materia Geotermica

Nuovi sviluppi in materia di geotermia: un nuovo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri in data 22 dicembre 2009, attende, la risposta ad’una richiesta d’intesa con Conferenza unificata oltre che il parere del Consiglio di Stato.Il decreto, denominato “Riassetto della normativa su ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche”, si propone obiettivi importanti, come garantire un vero e proprio regime concorrenziale volto all’utilizzo delle potenzialità geotermiche.

L’Eni tronca la propria collaborazione con l’Iran

Un amaro boccone da ingoiare per il presidente dell’Iran  Mahmoud Ahmadinejad, che vede fortemente compromessi i rapporti tra il suo paese e la nota azienda integrata per l’energia: Eni.
Qualche giorno fa, infatti,  sul quotidiano israeliano “Yediot Ahronot”,  sono apparsi numerosi richiami alla notizia,  che pare aver destabilizzato gli assetti economici del paese, che ha perso uno dei collaboratori più fidi.

Greenpeace: i dieci motivi per cui dire no al nucleare

La nota associazione ambientalista Greenpeace ha stilato una lista dei dieci motivi per cui bisogna osteggiare l’uso del nucleare nella produzione delle energie.

Un decalogo volto a spiegare e a informare i cittadini dei rischi che questo potrebbe portare in Italia,  in seguito ad un sua eventuale reintroduzione nel mercato.

Il primo punto a sfavore è certamente legato alla pericolosità di quest’ultimo,  tragedie collettive come quelle di   Cernobyl sono la prova tangibile dei rischi in cui si può incorrere scegliendolo come fonte produttiva.