Anche gli imprenditori dicono sì alle rinnovabili!

A quanto pare anche le aziende milanesi “dicono si” alle energie rinnovabili, difatti da un’indagine è emerso che circa il 58,2% delle imprese si è dimostrato particolarmente favorevole all’introduzione di impianti di produzione energetica alimentati da fonti pulite.

Il 39,8% si è espresso a favore del solare, il 16,6% a favore dell’eolico mentre il 12,5% punta esclusivamente al risparmio energetico.

Rapporto Aie: aumentata la stima della domanda mondiale

Ancora novità per quanto riguarda il petrolio. Il consueto rapporto dell’Aie, evidenzia come nel mese di marzo, la produzione dell’Opec ha registrato un dato molto importante: c’è stata la prima diminuzione, abbastanza significativa, dopo oltre dodici mesi. Cosa è successo?
Sono stati eliminati oltre 190 mila barili, da 29 milioni di b/g: un taglio motivato dalla calo del 10% della produzione derivante dall’Iraq, piuttosto che da un’azione complessiva per ridurre un’offerta che rimane comunque sempre al di sopra delle soglie prefissate.

Dollari canadesi per il fotovoltaico pugliese

Etrion Corporation, società canadese operante nel campo delle energie rinnovabili all’interno del colosso mondiale LUNDIN group of companies, ha stretto un accordo molto importante con la tedesca Deutsche Bank che prevede l’acquisto di diversi impianti fotovoltaici in Puglia.

Le due compagnie hanno siglato un contratto che prevede la cessione, da parte dei tedeschi, di importanti asset, di proprietà della banca, per un valore di 10,3 milioni di euro. Si tratta di ben 6 MW di impianti già in funzione, che attualmente arrivano ad una produzione annua di 10.250 kWh, che corrispondono ad un guadagno di quasi 4 milioni di euro, grazie agli incentivi di cui godono dal 2009: si tratta degli 0,353 euro per kWh previsti dal conto energia maggiorati di un tasso di 0.08 euro per kWh.

GWEC: crescita globale dell’eolico del 160% in cinque anni

Le previsioni del Global Wind Energy Council parlano chiaro: nel prossimo lustro la capacità eolica installata aumenterà in tutto il mondo di circa il 160%, ovvero passerà dagli attuali 158mila MW, registrati al termine dello scorso anno, a 409mila MW nel 2014. E’ quanto stimato dal GWEC, che ha anche previsto un balzo verso l’alto del mercato del 21% ogni anno.

Riciclo telefoni cellulari: bisogna prendere esempio dagli Usa!

Si sa che tra i rifiuti più inquinanti per il pianeta, tra i primi posti si posizionano senza dubbio i prodotti tecnologici e in particolare i telefoni cellulari, ecco allora che mai come in questa occasione dovremmo prendere esempio dagli americani che hanno reso semplice e conveniente il   riciclaggio dei materiali tecnologici.

È stato ideato, infatti, un programma particolare, il RecycleBank, che a fronte della rottamazione di un vecchio telefono cellulare o anche singoli parti come potrebbero essere vecchie batterie e accessori non funzionanti, si ricevono in cambio dei punti che possono essere riutilizzati in futuro per l’acquisto di telefoni nuovi o smartphone di nuova generazione in oltre 2.400 negozi convenzionati all’iniziativa.

Sorpasso dell’offshore sull’eolico a terra: è quasi fatta ormai

Ormai l’eolico marino dovrebbe davvero affermarsi come la fonte rinnovabile più importante nel settore eolico. Il sorpasso nei confronti dell’eolico a terra è ormai cosa fatta.
Almeno secondo quanto afferma il rapporto di SBI Energy, una società tra le più importanti in America per quanto riguarda le indagini sui mercati energetici, che esalta la crescita delle turbine in mare.

Miapolis il gigante green

Un parco divertimenti, un osservatorio, alcuni ristoranti, boutiques di lusso, oltre mille appartamenti, molti spazi destinati ad uso ufficio e un hotel dotato di ben 792 camere, il tutto in un solo edificio! Impossibile? Eppure è il progetto che è al vaglio della Federal Aviation Administration, la quale dovrà fornire l’approvazione dello sviluppo altimetrico, di Miapolis, un grattacielo di 975 metri che dovrebbe sorgere su Watson Island, in Florida.

Le importanti risorse del micro-idroelettrico:serve un piano energetico regolatore

Abbiamo sempre sottolineato gli aspetti positivi e negativi dei progetti riguardanti le cosiddette energie pulite. In questo caso abbiamo a che fare con il micro-idroelettrico: niente a che vedere con le grandi strutture artificiali che vanno a deturpare paesaggio e ambiente per far posto ad esigenze idriche ed elettriche.

In Umbria 1000 impianti fotovoltaici a costo (quasi) zero

Un incontro su un’interessante iniziativa nel campo delle energia rinnovabili si terrà oggi pomeriggio, alle ore 17:00, presso la Sala Multimediale di Via Europa Unita 1, di Campitello Sul Clitunno, un comune della provincia di Perugia.  A dir la verità quello che si terrà oggi è il secondo appuntamento con i cittadini umbri riguardo il progetto “1000 gazebo fotovoltaici per riuscire a sconfiggere l’inquinamento”.

In arrio nuovi spot sul nucleare!

Quale modo migliore per convincere gli italiani che il ritorno al nucleare è sicuro e quanto mai necessario, se non l’utilizzo di uno dei maggiori canali di comunicazione di massa come il Televisore?

Ebbene si, un’arma questa non ancora sfoggiata dai sostenitori del nucleare, fino ad ora però. Perché a quanto pare il Presidente del Consiglio ha annunciato che stanno per arrivare in tv nuovi spot di matrice italo-francese sulla promozione del nucleare.

Cresce il prezzo della benzina e aumenta il malcontento tra i consumatori

Un vero e proprio putiferio: questo è quello che sta succedendo nel settore dei carburanti. Ci sono tre soggetti che stanno occupando la scena: le associazioni dei consumatori che non smettono di lanciare l’allarme contro il rincaro dei prezzi, la Figisc-Confcommercio (ovvero la federazione italiana gestori impianti stradali carburanti), che evidenzia svariati errori nel calcolo degli aumenti del prezzo della benzina, effettuato dalle associazioni che tutelano i consumatori.

Pannelli fotovoltaici low cost dagli USA

Novità dagli Stati Uniti, dall’Università di Princeton per essere precisi, dove un gruppo di ingegneri, guidati dalla professoressa Yueh-Lin Loo, pare abbia trovato il modo per tagliare drasticamente i costi di produzione dei pannelli fotovoltaici facendo così felici milioni di persone in tutto il mondo. Come pubblicato anche sulla rivista scientifica National Academy of Sciences, gli avveniristici pannelli sarebbero composti da celle realizzate non con i materiali tradizionali, bensì in plastica, mantenendo comunque una efficienza elevata.