Sunbrella, in spiaggia producendo energia
L’arrivo dell’estate segna, come sempre, un aumento dei consumi energetici, che spesso hanno causato inconvenienti per niente trascurabili nelle ore in cui il nostro consumo raggiunge il picco massimo.
L’arrivo dell’estate segna, come sempre, un aumento dei consumi energetici, che spesso hanno causato inconvenienti per niente trascurabili nelle ore in cui il nostro consumo raggiunge il picco massimo.
Interessante iniziativa quella promossa in questi giorni a Vincenza nella sede di Confcooperative: è stata infatti creata una Bit, ovvero banca per l’investimento sul territorio, con cui le banche di credito cooperative finanziano i progetti di autoproduzione di energia e di sfruttamento delle fonti rinnovabili.
In barba a chi diceva che le energie alternative non sarebbero state in grado di reggere e soddisfare fabbisogni energetici di interi contesti urbani!
Eh già, è proprio il caso di dire che le energie pulite segnano un nuovo goal a dispetto di chi, a questa tecnologia proprio non vuole dar credito, e invece gli impianti funzionano perfettamente e soddisfano numerose a famiglie.
Ecco, finalmente, la prima mappa dell’eolico nazionale: al suo interno, divise regione per regione, tutte le strutture eoliche installate sul territorio italiano.
La mappa, dettagliata e piena di ogni informazione utile, è stata realizzata in occasione delle manifestazioni riguardanti la Giornata nazionale del vento.
Il Comune di Messina, presso l’Ente Fiera di Messina, nei padiglioni 7/A e 7/B (rimessi completamente a nuovo) e l’area esterna antistante, ospiterà dal 18 al 20 giugno una tre giorni dedicata alle energie rinnovabili: BIOEDILIZIA 2010 – Energy Days. La manifestazione, come si evince anche dal nome, ha come obiettivo la diffusione delle moderne tecniche di costruzione incentrate sullo sfruttamento dell’energia pulita e il contenimento dei consumi energetici.
Seguendo quanto già avvenuto in molte zone d’Italia, e anche nella stessa regione, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS) con il patrocinio dei Comuni di Castellarano e Casalgrande, lancia l’iniziativa di un gruppo di acquisto per impianti fotovoltaici, nei comuni appena citati.
L’idea è quella di permettere ai cittadini interessati, di usufruire degli incentivi statali del Conto Energia per l’installazione di impianti per lo sfruttamento dell’energia solare su edifici privati.
Buone notizie per quanto riguarda la concessione degli incentivi 2010, in quanto Il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato una nuova procedura da svolgere direttamente sul web per quanto riguarda la registrazione dei venditori per la concessione degli incentivi 2010.
Sembra che la procedura in questione sia stata resa particolarmente agevole e veloce, basta unicamente acquisire un codice identificativo grazie al quale sarà poi possibile inserire i dati relativi al CAP del punto vendita, il numero REA ed il codice fiscale dell’azienda.
Greenpeace lancia un’offensiva contro le “bugie”, intese come dichiarazioni ufficiali diffuse dopo l’esplosione, verificatasi il 20 aprile scorso, della piattaforma petrolifera localizzata nel Golfo del Messico.
Greenpeace, in un documento intitolato “Orizzonte nero”, risponde a sei importanti domande riguardanti la catastrofe ambientale che si sta verificando a causa dell’immane fuoriuscita di petrolio.
Innanzitutto gli ambientalisti criticano aspramente la scelta del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di ripristinare le esplorazioni petrolifere offshore, dopo una lunga moratoria, che non è stata attuata per gioco.
Parecchi di noi, purtroppo, non riescono nemmeno ad immaginare quanti e innumerevoli danni si fanno all’ambiente facendo un uso scorretto, per non dire sconsiderato, delle risorse idriche, soprattutto per quanto attiene ai servizi igienici.
Difatti alcuni peculiari studi hanno dimostrato che gli sprechi più grandi, forse proprio perché invisibili e di conseguenza non contemplati, derivano proprio dai servizi igienici che impiegano grossi quantitativi di acqua per poter svolgere azioni che potrebbero tranquillamente essere compiute efficacemente con la metà dell’acqua impiegata.
Una questione di cultura o di abitudini?
Il settore idroelettrico potrebbe abbattere una nuova barriera: in Cina, infatti, si sta pensando di costruire la più grande centrale al mondo, sul corso tibetano del fiume Brahmaputra, nel più generale piano di sviluppo delle energie rinnovabili sulla catena montuosa dell’Himalaya.
Sembra proprio che il mondo delle energie rinnovabili, del fotovoltaico in particolare, e la Puglia siano legati da un rapporto sempre più stretto, alimentato dalle iniziative prese dalle amministrazioni pubbliche, dagli investimenti delle società del settore, sia italiane che estere, e dalla crescente consapevolezza della popolazione.
Il gruppo di Cesena Trevi ha intenzione di portare l’eolico off shore anche nel nostro paese, in cui non esistono, per il momento, delle strutture adatte, diversamente da quanto accade in numerosi paesi dell’Europa settentrionale. Nel nostro paese, secondo il presidente di Cesena Trevi, Davide Trevisani, è molto complicato sviluppare questa cultura, anche se gli sforzi dell’azienda si stanno moltiplicando in questa direzione.
Così come molti altri paesi emergenti, anche l’India ha varato il suo piano energetico prestando particolare attenzione alle esigenenze del nostro pianeta e, di conseguenza, al mondo delle energie rinnovabili.
In Sicilia il settore delle rinnovabili sembra vivere un momento di importante ed inarrestabile ascesa, difatti, arrivano nuovi e importanti investimenti che permetteranno l’ implementazione di diversi siti alimentati ad energia pulita.
Gli investimenti saranno destinati alle piccole e medie industrie che vorranno procedere alla creazione di una nuova rete energetica.
Cominciato da Agip negli ultimi giorno, l’operazione ribassi si è estesa anche alle altre compagnie: oggi sono terminate le riduzioni, che hanno portato il prezzo della benzina al di sotto della soglia massima di 1,4 euro per ogni litro.
In base a quanto riportato da quotidianoenergia.it, da poche ore anche le compagnie Shell e Tamoil si sono adeguate ai tagli di Agip e hanno ridotto i propri prezzi riferiti a benzina e diesel, in modo tale da rimanere sotto l’importo fissato come limite.