Nuovi sviluppi in materia Geotermica

Nuovi sviluppi in materia di geotermia: un nuovo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri in data 22 dicembre 2009, attende, la risposta ad’una richiesta d’intesa con Conferenza unificata oltre che il parere del Consiglio di Stato.Il decreto, denominato “Riassetto della normativa su ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche”, si propone obiettivi importanti, come garantire un vero e proprio regime concorrenziale volto all’utilizzo delle potenzialità geotermiche.

L’Eni tronca la propria collaborazione con l’Iran

Un amaro boccone da ingoiare per il presidente dell’Iran  Mahmoud Ahmadinejad, che vede fortemente compromessi i rapporti tra il suo paese e la nota azienda integrata per l’energia: Eni.
Qualche giorno fa, infatti,  sul quotidiano israeliano “Yediot Ahronot”,  sono apparsi numerosi richiami alla notizia,  che pare aver destabilizzato gli assetti economici del paese, che ha perso uno dei collaboratori più fidi.

Greenpeace: i dieci motivi per cui dire no al nucleare

La nota associazione ambientalista Greenpeace ha stilato una lista dei dieci motivi per cui bisogna osteggiare l’uso del nucleare nella produzione delle energie.

Un decalogo volto a spiegare e a informare i cittadini dei rischi che questo potrebbe portare in Italia,  in seguito ad un sua eventuale reintroduzione nel mercato.

Il primo punto a sfavore è certamente legato alla pericolosità di quest’ultimo,  tragedie collettive come quelle di   Cernobyl sono la prova tangibile dei rischi in cui si può incorrere scegliendolo come fonte produttiva.

Le reti smart grid: l’unico modo per arrivare ad un mondo pulito?

Con l’introduzione e la diffusione delle smart grid il mondo potrebbe veramente cambiare faccia, assumendo contorni più vicini all’ambiente e al rispetto per la natura.

Questa rivoluzione tecnologica potrebbe portare entro il 2050, grazie alle fonti di energia rinnovabile, addirittura a coprire il 90 % del fabbisogno energetico europeo.

Fotovoltaico insieme: il progetto della Provincia di Parma

Fotovoltaico insieme”, questo il nome del progetto molto ambizioso presentato dalla Provincia di Parma. Trentasei comuni della provincia emiliana saranno coinvolti nell’installazione di impianti per una potenza complessiva di 50 MW, in grado di produrre energia pulita per soddisfare il 10% del fabbisogno elettrico del Parmense.